Lamanna: Juve-Vida andata e ritorno

di GABRIELE MALAGGI – Il suo sogno si è infranto ai quarti di finale, ma a consolarlo è arrivata un’inattesa telefonata da Vinovo: Francesco Lamanna, difensore in prestito alla Cremonese, è stato richiamato alla Juventus per concludere la stagione del campionato Primavera. Un’occasione importante per l’ormai ex studente del Vida, che si accompagna alla grande esperienza del Mondiale di categoria in Brasile.

Cosa si prova a vestire la maglia Azzurra? “Indossare la maglia della Nazionale è sicuramente un’emozione indescrivibile, unica, un mix tra gioia e ansia che al tempo stesso riempie d’orgoglio”.

Sei soddisfatto di quanto fatto in campo o pensi che si potesse fare qualcosa in più?“Sicuramente si ambiva ad un piazzamento più prestigioso, soprattutto perché lo scorso anno, col medesimo gruppo, avevamo conquistato l’argento all’Europeo, quindi questa eliminazione ha lasciato, e non poco, l’amaro in bocca; nonostante ciò penso che la squadra abbia offerto buone prestazioni, ma il solo “giocare bene” non basta, serve quel qualcosa in più”.

Parlaci del tuo trasferimento dalla Juventus alla Cremonese…
“È stato sicuramente un grande cambiamento, sia dal punto di vista calcistico che per la vita di tutti i giorni. Si tratta di due società differenti con sistemi di lavoro diversi, ma entrambe molto accoglienti: sono felice della mia scelta”.

C’è qualche giocatore che ammiri ed al quale ti ispiri?
“Sicuramente Chiellini è un grande esempio per tutti, la tenacia e la grinta sono due caratteristiche che lo contraddistinguono e perciò mi ispiro sicuramente a lui”.

Come ti trovi a Cremona?
“A causa degli impegni sportivi e scolastici non ho avuto molto tempo per visitarla, ma per quel poco che ho visto mi è sembrata una bella città”.

E al Liceo Vida?
“Per quanto riguarda la scuola, ho ricevuto una bella accoglienza sia dai professori, che mi hanno aiutato a recuperare dopo le lunghe assenze, che dai compagni i quali mi hanno accolto nel migliore dei modi: sono riuscito ad integrarmi da subito con loro, è come se ci conoscessimo da anni”.

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