Distributori out? Gli studenti dicono “no”

di ALICE QUATTRONE e LEONARDO GIORDANI – Unanimità. Gli studenti del Vida si mostrano compatti e concordi nel giudicare in maniera negativa la scelta di togliere le macchinette dalla sala san Tommaso e dai corridoi. La maggioranza degli interpellati ritiene infatti importante la possibilità di acquistare in libertà cibo e bevande. Molti degli studenti che abbiamo intervistato sostengono che questa decisione potrebbe causare più malcontento che benefici, altri invece ricordano il discorso fatto da don Marco all’inizio dell’anno scolastico: per poter aiutare l’ambiente, anziché promuovere la vendita di bottiglie di plastica nelle macchinette, sarebbe una buona idea installare un distributore dell’acqua cosicché gli studenti portino le proprie borracce da riempire. Il rettore del seminario crede infatti che il cibo all’interno delle macchinette sia tutt’altro che salutare e, dal momento che il liceo comprende anche un indirizzo sportivo, sarebbe da ipocriti favorire l’acquisto di prodotti insalubri in ambiente scolastico. Anna Zani, alunna della  3a liceo scientifico sportivo, è però di parere diverso: “Per gli studenti dello sportivo o comunque per chiunque desideri mangiare alimenti sani c’è la possibilità di portarsi merende da casa e pertanto non vedo necessario togliere le macchinette. Ognuno è libero di scegliere”.

Sull’ipotesi dell’arrivo di un “paninaro”, un addetto alla vendita di panini, la quasi totalità degli alunni crede che sarebbe un’innovazione straordinaria, anche perché porterebbe guadagni sia alla scuola che all’ambiente. Lorenzo Genga, della 1a liceo scientifico, la butta in filosofia con un sorriso: “Il paninaro è un bisogno primario che contribuisce a far crescere l’uomo per quello che è”. Altri invece affermano che, poichè quasi la totalità delle altre scuole hanno dei lavoratori addetti alla preparazione di panini, è necessario anche per il liceo Vida introdurre questa figura.

Opinioni molto differenti, quindi, ma quello che accomuna tutti  è la volontà di vivere in maniera salutare nel rispetto di se stessi e dell’ambiente.

1 Comment on "Distributori out? Gli studenti dicono “no”"

  1. Sono favorevole alla vendita di panini freschi, per quanto riguarda le borracce non sono igieniche meglio le bottigliette di plastica
    Per le bevande calde possono essere sostituiti i bicchieri di plastica con quelli di carta
    La plastica non va demonizzata va riciclata

Rispondi a Laura Annulla risposta

Your email address will not be published.


*


Subscribe By Email

This form is protected by reCAPTCHA and the Google Privacy Policy and Terms of Service apply.

Vai alla barra degli strumenti